noi

NOMINE DELLA SEGRETERIA PROVINCIALE.

SEGRETARIO PROVINCIALE:MORELLI MASSIMO

 

CONSIGLIO PROVINCIALE.

 

1-GHIANDONI MIRKO

2-CASCIARRI GIUSEPPE

3-GARGIULO MARCO

4-TOMASSINI DIEGO

5-DONATI SALVATORE

6-CARLETTI GUIDO

 

COLLEGIO REVISIONE DEI CONTI

EFFETTIVI

BACOCCOLI SANDRA

MAZZULLO EMANUELE

BRUNETTI SELENIA

 

SUPPLENTI

LUCONI FRANCESCA

SABRINA DEGLI ESPOSTI

 

DELEGATI CONGRESSO UTL

MORELLI MASSIMO

GHIANDONI MIRKO

CASCIARRI GIUSEPPE

TOMASSINI DIEGO

GARGIULO MARCO

CARLETTI GUIDO

 

 

 

                                                                             Assisi,08/03/2012

Il sindacalista dell’ Ugl,

è una mentalità e uno spirito speciale di inquietudini, diinsofferenze, di audacie, che non guarda al passato e usa il presentecome una pedana di slancio verso l'avvenire. I melanconici, i maniaci,i bigotti di tutte le chiese, i mistici arrabbiati, i politicantiastuti, gli apostoli che fanno i...... dispensieri della felicità umana,tutti costoro non possono comprendere quel rifugio di tutti glieretici, quella chiesa di tutte le eresie che è la nostra Ugl. E'naturale,quindi, che in modo particolare nell' Ugl, convergano igiovani che non hanno ancora un'esperienza politica e i vecchi che nehanno troppa e sentono il bisogno di rituffarsi in un'atmosfera difreschezza e di disinteresse. Tutte le altre associazioni, ragionano inbase a dei dogmi, in base a dei preconcetti assoluti, a degli idealiinfallibili, ragionano sotto la specie della eternità per partitopreso. Noi, non abbiamo - perdonatemi il pasticcio - partito preso. Peressere sindacalisti dell'Ugl, occorre essere completamentespregiudicati; occorre sapersi muovere, elasticamente, nella realtà,adattandosi alla realtà eadattando la realtà ai nostri sforzi; occorresentirsi nel sangue l'aristocrazia delle minoranze, che non cercanopopolarità; che vanno controcorrente; che non hanno paura dei nomi edisprezzano i luoghi comuni. L’Ugl, non si abbatterà, perché oggi, ènel solco della storia, perché rappresenta e difende valori moralialtissimi senza i quali la nostra società si dissolverebbe eprecipiterebbe nel caos. L’Ugl, è una tipica creazione del popoloitaliano,il quale è stufo di metafisiche ideologie oltremontane, orarusse, ora tedesche, ora francesi, ora spagnole e vuole trovare in séla dottrina e la praxis del suo progresso verso forme migliori di vitae di civiltà. Noi non siamo, non vogliamo essere, non saremo mai deiSuper Uomini; la nostra Ugl, non è, non vuole essere, non sarà mai unaridicola, grottesca e sinistra congrega come sono i vecchi sindacati eframmenti di sindacati ideologici, il più delle volte asserviti alpotere; La nostra Ugl, è tale in quanto permette una pragmaticalatitudine di atteggiamenti, a seconda delle circostanze di tempo, diluogo, di ambiente. L’Ugl rappresenta lo sbocciare della nuovacoscienza regionale maturata con il declino della triplice alleanzadopo anni di dominio monopolizzante. La Ugl, si può perseguitare, manon la si potrà mai estirpare! La Ugl, è' una terribile gramigna ed haun programma non meno terribile: E' pronta a combattere e lottare perle proprie idee, per il proprio popolo sino all’ultimo respiro. Uglsignifica che a mutate condizioni di fatto, nuovi atteggiamenti siimpongono: se non è più necessaria la lotte di classe, bisogna avere ilcoraggio di riconoscerlo e di agire in conseguenza. Noi, abbiamo sempreaccettato la responsabilità di tutte le nostre azioni, di tutto quelloche è stato fatto, di tutto ciò che facciamo e di tutto ciò che faremo.Perché lo faremo. Noi, non rinneghiamo niente, accettiamo il sindacatoUgl in blocco, così come i rivoluzionari accettano la rivoluzione inblocco. E se da qualche tempo noi porgiamo il ramoscello d'olivo, nonlo facciamo perche ci siano degli elementi di retroscena politici ecompromissori che ci spingano a questo, perche noi siamo alieni aqueste manovre e il Potere ci interessa mediocremente e nel marasma deimolti sindacati sterili, ci sentiamo discretamente a disagio, ma lofacciamo per ragioni superiori, di socializzazione e di umanità versocoloro i quali ci affidano la propria rappresentanza. Noi comprendiamo,e compiangiamo, quei sindacalisti dai mille compromessi personali, iquali non sanno uscire dai loro ambienti; vi si inchiodano e non vedonoaltro, e non credono alla esistenza di un più vasto e complesso eformidabile mondo. Sono i riflessi del campanilismo, riflessi che sonoestranei a noi, che vogliamo sprovincializzare la nostra azienda, lanostra regione. Con noi, pena il fallimento, dovrà cominciare un nuovoperiodo nella storia del sindacato umbro e non sarà meno aspro edifficile dei precedenti: - Sarà il periodo della rielaborazione moralee delle scelte pratiche -. Noi, non abbiamo avversari, abbiamo nemici,avremo quindi rispetto peri tutti, ma paura di nessuno. Bisognasmentire i nostri nemici, i quali ci hanno sempre detto:"Voi sapetedistruggere, ma non sapete costruire! Siete ottimi sul terreno dellanegazione, ma, portati sul terreno positivo, vi rivelate nella vostraimpotenza". Nel cantiere della Ugl, c'è un posto, c'è un lavoro e c'ègloria per tutti: per coloro che sono al tramonto della vita e percoloro che sono all'alba, per gli intellettuali e per i lavoratori, pergli agricoltori, per tutti quelli che lavorano con disciplina, conpassione, con concordia di intenti e di spiriti diretti a ricostruireun tessuto sociale per la nostra Umbria. I nostri sindacalisti, devonoessere tempisti: Noi, non possiamo più soffrire fisicamente coloro chesono ammalati di nostalgia, che ad ogni minuto traggono dai loro pettisospiri e respiri profondi: "come erano belli quei tempi!" tutto ciò èsemplicemente idiota. La vita passa, e continuamente si ha di fronte larealtà vivente. Per essere all'altezza della propria missione, ilsindacalista della Ugl deve essere libero nel modo più assoluto daqualsiasi vincolo o rapporto di interdipendenza politica, chelimiterebbe la propria azione di regolatore e di controllo, ma devesoprattutto essere disinteressato, per dimostrare in ogni momento chetutto ciò che riguarda la sua attività privata è completamente estraneoalla sua funzione sindacale. La nostra Ugl, dovrà essere una casa divetro, nella quale tutti debbono e possono guardare. Guai a coloro cheapprofitteranno della nostra tessera o si avvarranno di noi o dellanostra sigla, per concludere affari che altrimenti non gli riuscirebbedi condurre a termine. Noi non saremo gli imbalsamatori del passato,saremo gli anticipatori del futuro.

Chi siamo

COS'E' l'UGL?

L'UGL - Unione Generale del Lavoro - è una organizzazione sindacale che riconosce primaria la centralità della persona che lavora: rinuncia di conseguenza ad ogni rivendicazione che sia esclusivamente categoriale o solo economica. Essa, dunque, è una associazione unitaria di carattere confederale che, perseguendo scopi di natura generale, riconosce la peculiarità di ciascuna categoria e territorio, ma rinuncia ad ogni tipo di rivendicazione esclusivamente settoriale.

DI COSA SI OCCUPA?

La UGL è tra i sindacati maggiormente rappresentativi in Italia. Associa lavoratori e pensionati, senza distinzioni di sesso e di razza, tutelandone i diritti nel mondo del lavoro. Promuove la costituzione di associazioni di autotutela e solidarietà e ne supporta l'azione contro ogni forma di esclusione sociale. L'adesione è volontaria e comporta l'accettazione dei principi statutari.

LE FINALITA' DELL'UGL

L’UGL, nel riconoscere la centralità e la dignità della persona, individua nelle forme e negli strumenti di una moderna socialità collettiva una delle fondamentali conquiste del sindacato.
Nell'attuale fase evolutiva dei modelli di produzione l'UGL ribadisce la centralità insopprimibile dell'organizzazione sindacale per il raggiungimento di ogni conquista del lavoro e per la trasformazione sociale dell'economia attraverso strumenti concentrativi. L'UGL è impegnata su una sempre più coordinata ed incisiva presenza delle organizzazioni sindacali sovranazionali nei processi decisionali di carattere economica e sociale delle istituzioni dell'Unione Europea. L'UGL si propone:
  • il superamento definitivo della concezione politica di classe sociale e delle sue conseguenze ideologiche
  • la corresponsabilizzazione dei lavoratori nelle scelte dell'impresa
  • l'opzione verso una politica del lavoro non sessista
  • l'impegno all'applicazione dei diritti economici e sociali dei lavoratori extracomunitari
  • la riaffermazione concreta ed operativa dell'unità del mondo del lavoro.

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  • UGL SEGRETERIA NAZIONALE - via Margutta 19, 00187 Roma. Tel. o6/324821 Fax 06/3232420 Mail: segreteriaugl@ugl.it