Intervento alla conferenza programmatica in Regione
Intervento alla conferenza programmatica in Regione

Ieri presso la sala della regione si e' svolta la conferenza programmatica della UGL,
ed   il segretario generale Francesco Paolo Capone ha riper­corso le ragioni che lo hanno spinto a convocare una lunga serie di confronti sul territorio iniziati nel marzo scorso. Con il passare dei mesi le tesi trattate stanno diventando sempre più di scottan­te attualità. Certo, è vero, il sindacato non può e non deve restare ancorato ai vecchi schemi ma non può neanche cambia­re la sua missione. La tutela dei diritti e dei lavoratori oggi per Capone si può fare solo tutelando prima di tutto il lavoro . Di fronte ai cambiamenti in att­o, non basta consigl­iare ad una platea di 2 mln di iscritti di formarsi costante­mente, non basta e non basterà la formaz­ione ad arginare l'e­morragia in atto di posti di lavoro. Ser­ve invece uno scatto in avanti della pol­itica attraverso le politiche dei redditi e degli investimen­ti adeguati a riconv­ertire realtà indust­riali che finiranno nel dimenticatoio, per risollevare interi territori che sono ancora a rischio de­sertificazione occup­azionale e sociale.
Nel corso della con­ferenza e' intervenu­to Massimo Morelli  segretraio regionale ugl agroalimentare umbria nonche' deleg­ato RSU COLUSSI,il quale ha chiesto alle istituzioni presenti di tenere alta l'a­ttenzione sul sito della Colussi di petr­ignano dove e' in at­to la solidarieta' con scadenza gennaio 2018
Morelli chiede l'im­pegno del sindacato Nazionale e sopratut­to l'aiuto delle ist­ituzioni,sopratutto dopo una presentazio­ne ieri pomeriggio in confindustria di un piano industriale che potrebbe contene­re il numero degli esuberi, attestati in­torno alle 70/90 uni­ta'."ma noi della ugl non cerchiamo di Contenere ma di ANNUL­LARE questi esuberi"­,conclude Morelli.

E’ tempo di commenti post voto allo stabilimento Colussi di Petrignano in provincia di Perugia dove è stata eletta la nuova Rsu aziendale. Sono quattro le sigle che entreranno a far parte dell’organismo, tra le quali la Ugl Agroalimentare che con l’11,58% dei consensi ha conservato il suo storico seggio.

“E’ il giusto riconoscimento al nostro impegno ed alle nostre posizioni” ha dichiarato Massimo Morelli, segretario Regionale di Categoria. “Sinora siamo stati gli unici nel quadro politico e sindacale umbro ad opporci alla delocalizzazione delle fette biscottate, i lavoratori hanno apprezzato il nostro impegno. Se le manovre degli ultimi anni non ci avessero destabilizzato, il nostro sarebbe stato un en plein”.


Petrignano di Assisi, esuberi alla Colussi, Ugl, M5s dà i numeri

 

Torna al centro del dibattito politico, la situazione relativa allo stabilimento Colussi di Petrignano, non rimasto immune alla più generale crisi del comparto alimentare, e da circa 3 anni investito dal tema dell’esubero dipendenti. Il “contratto di solidarietà”, una delle prime soluzioni applicate per evitare il dramma dei licenziamenti, con l’evoluzione della vicenda che potrebbe portare a novità nel corso della prossima settimana.
Una condizione di disagio rispetto alla quale si è espressa, nei precedenti giorni, Tiziana Cipriani, deputata 5 stelle della Commissione Lavoro –“ Dopo l'esito del recente incontro avvenuto tra i sindacati e i vertici aziendali, le preoccupazioni aumentano. Si parla di circa 480 persone in esubero nei prossimi mesi”.
Critico, rispetto alle informazioni diffuse dalla portavoce Cipriani, Massimo Morelli - Segretario Provinciale Ugl agro-alimentare Umbria – “Il M5S da i numeri. Tutti hanno ben nota la situazione della Colussi di Petrignano, da 3 anni impegnata a ridurre i danni dell’esubero, anche attraverso il contratto di solidarietà. In questo periodo noi della UGL Agroalimentari Umbria, insieme a tutte le altre sigle sindacali, oltre a fare confronti con l'azienda abbiamo informato l'opinione pubblica, sia a mezzo stampa che presenziando all’esterno dell’azienda, raccogliendo la solidarietà delle istituzioni locali”.
Una situazione di grande apprensione rispetto a cui, ha proseguito Morelli –“invito tutti ad informarsi prima di diffondere notizie false. L’incontro con l’azienda, sindacati RSU, si terrà nel corso della prossima settimana, e sarà occasione per discutere sul tema degli esuberi, al momento quantificabili in 60-80 unità. In un momento delicato come questo, creare allarmismi non giova agli operai, già provati dalla situazione”.


Massimo Morelli, Ugl, Colussi delocalizza fette biscottate, no, devono restare a Petrignano

Durissima la reazione del Vicesegretario Generale Giancarlo Favoccia

Massimo Morelli, Ugl, Colussi delocalizza fette biscottate, no, devono restare a Petrignano

Massimo Morelli, Ugl, Colussi delocalizza fette biscottate, no, devono restare a Petrignano
da Massimo Morelli
PETRIGNANO DI ASSISI – “La produzione delle fette biscottate deve restare a Petrignano”. E’ quanto ha dichiarato questo pomeriggio il segretario regionale della Ugl Agroalimentare Umbria, Massimo Morelli, commentando le notizie divulgate alle organizzazioni sindacali dalla direzione aziendale della Colussi.

“Basta sacrifici” ha continuato il sindacalista “la Ugl non è disponibile ad accettare produzioni alternative tutte da definire poiché la stabilità non è un valore negoziabile, l’azienda vuole operare una scelta scellerata che assesterà un colpo durissimo all’economia della regione, ed alla professionalità degli addetti”.

Durissima la reazione del Vicesegretario Generale Giancarlo Favoccia il quale ha rincarato la dose dicendo che: “Ci vuole responsabilità, il centro Italia sta vivendo momenti difficilissimi a causa delle calamità naturali occorse nell’ultimo anno, gli imprenditori si dimostrino classe dirigente e supportino il tessuto sociale senza cercare scorciatoie


 

Morelli Ugl Agroalimentare: “Regole ed entusiasmo, così batte il cuore della Ugl”

 

Morelli Ugl Agroalimentare: “Regole ed entusiasmo, così batte il cuore della Ugl” Perugia. “Abbiamo partecipato ad un buon consiglio nazionale che si è concluso con la volontà di mettere in pista tanti nuovi progetti e la consapevolezza di dover proiettare nel futuro il nostro sindacato”. E’ questo il commento che ha rilasciato il segretario regionale della Ugl Agroalimentare Umbria Massimo Morelli al termine di lavori dell’assise nazionale del sindacato di Via delle botteghe oscure svoltasi ieri a Roma.

“Abbiamo tenuto a battesimo un nuovo soggetto targato Ugl che da oggi in avanti si occuperà dei consumatori” ha continuato il sindacalista “ed abbiamo lanciato le basi per un nuovo approccio nel campo della formazione dei quadri sindacali.

Faccio miei gli interventi dei colleghi Giancarlo Favoccia e Ferdinando Palumbo” ha concluso il sindacalista “il richiamo alle regole e la necessità di ritrovare entusiasmo saranno fondamentali nel futuro; torno in Umbria con tanta voglia di fare e con la volontà di ingrandire una squadra di bravi sindacalisti”
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Vertenza Colussi, un incontro rsu, azienda e sindacati il 25 settembre

La prossima settimana sara’ molto importante per i lavoratori della Colussi in quanto il 25 settembre ci sara’ un incontro tra l’azienda rsu e le sigle sindacali per discutere dell’esubero di personale annunciato dalla Colussi insieme al piano industriale lo scorso Luglio.

Per questo motivo UGL agroalimentare in accordo con RSU di Petrignano ha deciso di partecipare insieme alle altre sigle sindacali al presidio dei lavoratori, davanti alla sede di confindustria a Perugia  il 25/09/2017 alle ore 09.00.Se da questo incontro i risultati saranno ancora deludenti UGL adoperea’ tutte le iniziative sindacali del caso ,insieme agli  operai coinvolti.

L’UGL agroalimentare dell’umbria chiede a gran voce che le istituzioni incomincino ad interessarsi attivamente al problema come promesso mesi indietro e che ad oggi nulla hanno fatto dopo diverse richieste d’incontro in regione.

La Colussi non e’ un problema di serie b,rispetto ad altre aziende in difficoltà 

Elezioni RSU COLUSSI
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